Anche oggi ci attende una tappa molto impegnativa. Riposiamo veramente bene all'albergue O Lar de Pepa, grazie anche alla lauta cena che Fabrizio ha preparato nella cucina dell'albergue. Partiamo che è ancora buio.
In pochi minuti siamo sul ponte Sampaio ancora avvolto dall'oscurità notturna, ma completamente libero da auto o pedoni.
Lo attraversiamo per trovarci in località Pontesampaio ed entrare nel concello de Pontevedra.
Oltre il ponte il cammino prosegue salendo a sinistra per la strette stradine del quartiere di Pontesampaio. Dopo le ultime case entriamo in una zona verde. Attraversiamo un ponte chiamato "Ponte do Arco" sopra il río Ulló.
Oltrepassato il ponte si va a destra e inizia una salita impegnativa, sempre in mezzo ad alberi e vigne, camminando su alcuni tratti della antica Via Romana XIX.
La discesa nei pressi di Bergunde avviene sempre immersi nel verde. Troviamo il borgo di Figueirido, ma non ci sono servizi.
Dopo un attraversamento, il percorso continua su un sentiero di terra tra alti eucalipti...
… sempre immersi nel verde e ottimamente guidati dalle frecce.
Arriviamo in località O Marco dove, in prossimità della ben curata cappella di Santa Marta, ci concediamo una sosta.
A partire da qui siamo già nel Concello di Pontevedra e anche il traffico sulla strada aumenta. Dobbiamo camminare ancora per circa tre km prima di far ingresso nel centro urbano di Pontevedra.
Alle porte di Pontevedra troviamo tre recenti monumenti dedicati al cammino e ...
…ai suoi pellegrini.
Entriamo a Pontevedra passando nei paraggi della stazione dei pullman e l'albegue dei pellegrini. Puntiamo verso il centro della città...
… in una giornata grigia, con una leggerissima pioggia.
Essendo sabato mattina la città ancora dorme.
Sostiamo presso la cappella della "Peregrina".
La cappella della "Peregrina" con la sua pianta a forma a pettine di conchiglia e l'immagine della B. V. Maria pellegrina, patrona della città, sono simboli quanto mai rappresentativi del cammino portoghese verso Santiago.
Sempre guidati dai segni del cammino che troviamo puntuali ai nostri passi...
… entriamo nella piazza dove si affaccia la chiesa di S. Francesco.
Non ci fermiamo molto e usciamo presto dal centro...
… per attraversare il Ponte di O Burgo, per il quale oltrepassiamo il fiume Lérez.
Dal vecchio Ponte di "O Burgo" lanciamo lo sguardo verso i due ponti moderni che attraversano il fiume.
A sinistra, dopo aver oltrepassato il ponte, per la rúa da Santiña andiamo velocemente fuori dalla città e attraversiamo una zona periferica rurale. Camminiamo per una carrareccia a fianco della ferrovia per circa un km.
Passiamo accanto la chiesa di Santa María de Alba...
… davanti alla quale è collocato un singolare monumento che ricorda il cammino: una zucca in granito con un bastone in acciaio.
Sempre per asfalto passiamo vicino alla cappella di San Gaetano...
… e più avanti ad un splendido hórreo in località O Castrado.
Poi il cammino avanza in piano su carrareccia tra il fiume Gándara e la ferrovia.
Troviamo dei grandi cavalcavia dove viene fatta transitare la ferrovia...
… noi continuano a camminare a fianco di ferrovia e torrente.
Quando arriviamo nei pressi della ferrovia...
.. la strada ci porta ad attraversarla.
Più avanti troviamo la cappella di San Amaro con il relativo borgo dove si possono trovare dei bar per ristorarsi.
Camminiamo su asfalto, non molto oltre, incontriamo la deviazione per l'albergue municipale di Barro.
Sempre procedendo sul piano, alternando asfalto e sterrato, entriamo andando a sinistra nella N550 e arriviamo nei pressi di Briallos dove si trova un albergue della Xunta de Galicia.
Dalla N550 si esce a sinistra per camminare nel verde per poi rientrarvi ancora.
Oltrepassata la rotonda di Briallos, poco dopo si prende a sinistra una carrareccia e si cammina tra vigneti ed orti, passando il borgo di Tivo, fino a Caldas de Reis.
Si entra a Caldas de Reis passando vicini alla chiesa di Santa Mariña.
Dopo il ponte sul fiume Umia, si va a sinistra per una via del centro...
… che conduce al bellissimo ponte romano Bermaña...
… sopra il fiume Bernesga.
Subito dopo il ponte si trova l'albergue "Pousada Dona Urraca". Purtroppo l'albergue non è dotato di cucina e non si presenta ben ristrutturato e accogliente come i precedenti.
Prima di concederci una buona cena, partecipo alla S. Messa presso la parrocchia di S. Tommaso Becket che passò per Caldas de Reis come pellegrino verso Santiago. Dopo la S. Messa incontro un gruppo di pellegrini italiani di Ferrara e Rovigo. Sono Riccardo, Alessandro, Lorena, Gianluca, Luca, Lorena e Mary: davvero delle belle persone. Mi intrattengo con loro durante la serata parlando dei nostri cammini, di vita e verso Santiago.
Albergue Pousada Dona Urraca, C/ Campo de la Torre, 1; Caldas de Reis; Tel.: +34 986 540 038 / 986 541 310. €. 6.
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