Partenza con Andrea dal Rif. Refavaie (1.116 m), dove parcheggiamo l'auto, e seguendo il sentiero SAT 335 puntiamo dritti a forcella di Valmaggiore (2.180 m) dove troviamo il bel bivacco Paolo e Nicola in legno, attrezzato con cucina economica, materassi e qualche coperta. Qui facciamo una pausa. Seguendo il SAT 349, saliamo quindi a cima di Cece (m. 2.754; da Refavaie m. 1.700 di dislivello), dove vista la bellissima giornata oggi gli escursioni non mancano ma soprattutto il panorama è unico e impareggiabile. Ridiscendiamo alla forcella Valmaggiore lungo lo stesso tragitto. Vista poi l'ora tarda decidiamo di rientrare per la stessa strada del mattino, lasciando l'anello per forcella dei Dos Caligher e forcella Morena ad un'altra escursione.
Rifugio Refavaie (m. 1.116)
Sentiero SAT 335 verso Forcella Valmaggiore
Località Sass Taìa (m. 1.319)
Si cammina a lungo nel mezzo del bosco
Le ultime indicazioni prima di uscire dal bosco
Plan delle Belle Flor
Plan delle Belle Flor
Plan delle Belle Flor
In alto il Gruppo di Cece
Cima Valmaggiore a sinistra e il Gruppo di Cece a destra
Verso Cima D'Asta
Cima Valmaggiore
Verso il Bivacco Paolo e Nicola
Forcella Valmaggiore (m. 2.173)
Il cielo sopra il bivacco Paolo e Nicola nella notte tra il 22 e il 23 ottobre
(foto gentilmente concessa di Nicolò Trevisan)
Inizia la salita a Cima Cece per il sentiero SAT 349
Il Campanile di Cece (m. 2.690)
Lavori risalenti alla I° Guerra Mondiale
Il Campanile di Cece (m. 2.690)
Sotto il Campanile di Cece (m. 2.690) il grande ghiaione da risalire
Lungo il ghiaione da risalire
In direzione di Cima Cece (m. 2.754)
Verso la Val di Fiemme e la Val Travignolo
In prossimità di Cima Cece
Il panorama verso Cima D'Asta
Il panorama verso la Pale di San Martino
Verso la Val di Fiemme
Verso la Marmolada
La croce di vetta a Cima Cece
Verso le Pale di San Martino
La Val di Fiemme e la Val Travignolo
In basso il lago di Paneveggio
La Pale di San Martino
Baraccamenti della I° Guerra Mondiale a Cima Cece
Il Bivacco Paolo e Nicola
Plan delle Belle Flor
In memoria di Don Giambattista Giacomelli
Il dislivello complessivo è stato di m. 1.701
Sentiero SAT 335 verso Forcella Valmaggiore
Località Sass Taìa (m. 1.319)
Si cammina a lungo nel mezzo del bosco
Le ultime indicazioni prima di uscire dal bosco
Plan delle Belle Flor
Plan delle Belle Flor
Plan delle Belle Flor
In alto il Gruppo di Cece
Cima Valmaggiore a sinistra e il Gruppo di Cece a destra
Verso Cima D'Asta
Cima Valmaggiore
Verso il Bivacco Paolo e Nicola
Forcella Valmaggiore (m. 2.173)
(foto gentilmente concessa di Nicolò Trevisan)
Inizia la salita a Cima Cece per il sentiero SAT 349
Il Campanile di Cece (m. 2.690)
Lavori risalenti alla I° Guerra Mondiale
Il Campanile di Cece (m. 2.690)
Sotto il Campanile di Cece (m. 2.690) il grande ghiaione da risalire
Lungo il ghiaione da risalire
Il Campanile di Cece (m. 2.690)
In direzione di Cima Cece (m. 2.754)
Verso la Val di Fiemme e la Val Travignolo
In prossimità di Cima Cece
Cima Cece: m. 2.754
Cima Cece: dal Rif. Refavaie dislivello di m. 1.675
Il panorama verso Cima D'Asta
Il panorama verso la Pale di San Martino
Verso la Val di Fiemme
Verso la Marmolada
La croce di vetta a Cima Cece
Verso il Sella e la Marmolada
La Val di Fiemme e la Val Travignolo
In basso il lago di Paneveggio
La Pale di San Martino
Baraccamenti della I° Guerra Mondiale a Cima Cece
Inizia la discesa
Il Bivacco Paolo e Nicola
La fonte nei pressi del bivacco Paolo e Nicola
Plan delle Belle Flor
In memoria di Don Giambattista Giacomelli
Al termine dell'escursione sono stati percorsi km. 22,18
Il dislivello complessivo è stato di m. 1.701
.....mi fai rabbia! Porco cane. Io me la farei sotto, soprattutto sui ghiaioni e sulle creste. Complimenti. Ma il Garmin funziona bene? Ho visto che segna oltre 12 km di velocità massima. Hai fatto anche le ...corse o sei ...ruzzolato?
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