venerdì 18 ottobre 2019

ALTOPIANO DELLE PALE DI SAN MARTINO

L'escursione odierna avviene su ambienti e sentieri già percorsi e conosciuti. Il desiderio era di riuscire a salire sulla cima della Fradusta (m. 2.939), già imbiancata dalla prima neve, ma per farlo avremo avuto bisogno di un paio di ore di luce in più per riuscire a rientrare prima del buio serale. Ci siamo quindi accontentati di arrivare all'omonimo Passo della Fradusta (m. 2.680) dopo essere saliti dalla Val Canali per il Bivacco Minazio (m. 2.250) e la Forcella delle Lede (m. 2.650). Dall'Altopiano delle Pale siamo discesi al Rif. Pradidali e quindi al Cant del Gal in Val Canali.

VIDEO





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Nubi in Val Canali

La Val Canali

L'imbocco del sentiero n. 711

Cima di Sedole



Le nuvole ricoprono il fondo della Val Canali



Cima di Sedole


La Val Canali libera dalle nubi del mattino











Il Bivacco Carlo Minazio (m. 2.292)







Verso la Val Canali

I resti dell'aereo precipitato




Si intravede Cima Canali salendo al Passo delle Lede





Salendo verso il Passo delle Lede

La vista dal Passo delle Lede (m. 2.695) verso la Pala di San Martino

Verso Cima Vezzana

Il grande Altopiano delle Pale

Dal Passo delle Lede verso la Pala di San Martino


Verso Cima Fradusta

Verso la Val Canali


La Pala di San Martino


Cima Fradusta

Verso la Val Canali


Dal Passo delle Lede proseguiamo verso il Passo della Fradusta







Verso Cima Vezzana




Il ghiacciaio della Fradusta



Cima Vezzana















Passo Fradusta (m. 2.650)




La valle che scende al Pradidali


Il ghiacciaio della Fradusta


Scendendo al Pradidali


























Cima Canali


Lago Pradidali


Cima Wilma

Cima Canali

Cima Immink e Pala di San Martino








Rif. Pradidali



Verso la Val Canali






Località Portela





Verso la Val Canali






Il sentiero per Malga Canali è chiuso



Località Cant del Gal

Il ricordo di Vaia in Val Canali








Abbiamo percorso circa 17 km per un dislivello di m. 1700

1 commento:

  1. Ti invidio pur sapendo che l'invidia è un peccato.i tuoi occhi non sono mai sazi di vedere quelle cose meravigliose? Per fortuna che sei un abile fotografo ed un ancora migliore regista e permetti ai tuoi "seguaci" di godere ..... ancorché ....da pantofolai.... quelle bellissime visioni che tu ti cucchi in diretta. E bravo!salutami padre Rino tuo fedele ....angelo custode.

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