Da Mori di Valstagna (m. 153), attraverso il sentiero n. 781, salgo lungo questo grande percorso di interesse antropico, naturalistico e storico fino al Monte Cornone (m. 1.065) e al poco superiore Sasso Rosso (m. 1.196).
Il facile percorso alterna tratti ripidi a falsopiani, sempre in un ambiente selvaggio ma panoramico e remunerativo.
La partenza del sentiero n. 781 a Mori di Valstagna
La frazione di Mattietti
Il sentiero sopra l'abitato di Mattietti e in alto il monte Cornone
Vecchie case in stato di abbandono
Si percorre la Val dei Mori e poi la Val Smira
Il panorama da Casara dei Tambiei (m. 589)
Tra pareti rocciose ci si alza con ripidi tornanti
Una vecchia cisterna di acqua risalente alla I° Guerra Mondiale
La bella cengia che si percorre
La breve galleria che permette di evitare la cengia esposta
Ora si va in direzione nord-ovest e il pendio si fa più dolce
I Covoli di Biasia: una lunga cengia attrezzata per arrampicatori
I Covoli di Biasia
I Covoli di Biasia
I Covoli di Biasia
La croce di Monte Cornone (m. 1.065)
In alto si vede Casara Sasso Rosso
Casara Sasso Rosso (m. 1.179)
Verso la Val del Brenta
Dal Sasso Rosso verso le Pale di San Martino
Dal Sasso Rosso verso il Monte Grappa
Dal Sasso Rosso verso la Valle del Brenta
Casara Sasso Rosso
In direzione di Foza (Asiago)
Le pareti del Sasso Rosso
La Valle del Brenta
Casara dei Tambiei (m. 589)
Contrà Mattietti (Valstagna)
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