Con Fabio in una bella e calda giornata autunnale optiamo per questa escursione nel Monte San Mauro in ambienti ad entrambi sconosciuti. Sulla base di qualche informazione trovata in internet ci cimentiamo in un paio di varianti rispetto alla via normale.
Saliamo fino alla chiesetta di S. Mauro e proseguiamo fino al Passo S. Mauro. Da qui prendiamo a sinistra per le Creste della Val Zervele dove, facendo molta attenzione all'orientamento e ai ripidi pendii erbosi, si può raggiungere la Forcella Valpiana e quindi la cima del Monte San Mauro. Rientriamo percorrendo il Viaz Nord che contorna il Gruppo di San Mauro e discendiamo alla chiesetta per la Via Normale.
Nella prima variante delle Creste di Val Zervele i ramponcini sono obbligatori come pure per il vallone della via normale, anche se si dovesse percorrerlo solo in discesa.
Sentiero n. 819 sopra Case al Zot (Arson)
La chiesetta di San Mauro
La chiesetta di S. Mauro e la Valbelluna
La continuazione del sentiero n. 819 che sale alla Forcella San Mauro
La chiesetta di San Mauro
Forcella San Mauro. Da qui salendo a sinistra inizia il percorso delle creste
La chiesetta vista dal percorso delle creste
L'esile traccia sull'erba
Sotto la Forcella San Mauro. In lontananza i Piani Eterni
La Valbelluna e in basso la chiesetta di San Mauro
Il covolo dove calziamo i ramponcini per continuare nei inclinati pendii erbosi
Il percorso continua poco sotto il covolo
Dal covolo verso il costone da superare e il canalino da risalire
Gli inclinati pendii erbosi
Il percorso visto dal covolo con il canalino da risalire
Gli inclinati pendii erbosi
La costola superata alle nostre spalle
Si risale il pendio erboso...
... e si punta verso l'unico faggio ben visibile nel vallone
Il vallone da risalire in diagonale verso sinistra
Dall'alto del ripido pendio erboso
Da sopra il faggio bisogna proseguire in orizzontale e superare un canalino (I/II°)
Il faggio che serve per orientarsi
Oltrepassato il canalino
Sopra il canalino appena superato: si vede in basso il faggio
Verso lo Schiara e il Pizzocco
Si risale decisamente tenendo la sinistra
Si sbocca un pò sotto alla Forcella Valpiana dove ci si immette nella via normale
La Valbelluna
Di sotto il vallone della via normale
Dalla Forcella Valpiana verso nord: il Sass de Mura
In basso la Val Canzoi con la diga ben visibile
In alto a destra i Piani Eterni
La traccia che sale al Monte San Mauro
Il ripido vallone della via normale
Il gruppo del Monte San Mauro
L'ultimo canalino
La cima "escursionistica" del Monte San Mauro: alle spalle il gruppo dell'omonimo monte
Monte San Mauro
La Valbelluna
Il Feltrino
Verso il Monte Pietena e la Busa delle Vette. In basso la Valle di San Martino
Verso le Pale di San Martino e il Sass de Mura
Il Gruppo del Monte San Mauro: rientreremo per il Viaz che contorna in senso orario il gruppo
Il Viaz che contorna il Gruppo del Monte San Mauro
La Val Canzoi e sulla sinistra i Piani Eterni
Il Monte Pizzocco
Verso la Val Canzoi e il Sass de Mura
Le Pale di San Martino e il Sass de Mura
Lungo il Viaz
Il Viaz: tra mughi e pareti di roccia
Il Viaz alle nostre spalle
La Val Canzoi e il Lago della Stua
All'uscita dal Viaz
Chiuso l'anello del Viaz ritroviamo la via normale
Sotto la Forcella Valpiana
Il ripido vallone di discesa
Il vallone di discesa: via normale
La Valbelluna
Arrivando alla chiesetta di San Mauro
La chiesetta di San Mauro
L'interno della chiesetta di San Mauro
Sulla via del rientro
Percorsi quasi 10 km
Dislivello positivo m. 1221
Nessun commento:
Posta un commento