Con partenza dal paese di Samone (appena sopra Strigno in Valsugana) assieme a Fabio realizziamo questa bella escursione ad anello unendo tre bivacchi della zona: Regaise, Cima ed Argentino.
Va detto però di prestare molta attenzione alla traccia GPX qui allegata. Essa percorre anche il cosiddetto "sentiero delle Scalette" che un tempo, dopo il Bivacco Regaise permetteva di salire direttamente al Bivacco Cima. Ad oggi però il sentiero è inagibile a causa degli alberi caduti durante la tempesta Vaia (2018). Anche se la zona è stata in parte bonificata dai boscaioli, sentiero resta inagibile perché coperto da ramaglie ed erbe. Noi abbiamo risalito il pendio con molta difficoltà a causa della pendenza del crinale, la difficoltà di orientamento e facendo slalom tra ramaglie e resti d'albero.
Partenza da Samone, nei pressi del monumento ai caduti poco oltre il ristorante "Cristo d'Oro"
Sentiero n. 384
Evidenti i segni di Vaia
Verso Telve Valsugana
Evidenti i segni di Vaia
Il Bivacco Regaise
L'interno del Bivacco Regaise
Bivacco Regaise
La fontana del Bivacco Regaise
Dal Bivacco Regaise verso la Val Calamento
Verso la Valsugana
Verso Cima Dodici
Evidenti i segni di Vaia
La Valsugana
Pria Lunela
Dove inizia il Sentiero delle Scalette
Qui un tempo c'era il "Sentiero delle Scalette" ora letteralmente scomparso sotto le ramaglie
La zona del Sentiero delle Scalette è stata quasi tutta liberata dagli alberi caduti.
Il sentiero resta coperto e ostruito da rami ed alte erbe, quindi inagibile
Un bel capitello lungo il sentiero inagibile delle Scalette
Le ramaglie che coprono il sentiero delle Scalette
Si sale faticosamente a vista
Come è oggi qualche tratto del Sentiero delle Scalette: erbe e ramaglie
All'arrivo del Sentiero delle Scalette: da qui hanno recuperato i tronchi degli alberi caduti
Il Bivacco Malga Cima
In basso la Val Calamento
I Lagorai occidentali
Bivacco Monte Cima (m. 1.859)
L'interno del Bivacco Cima: davvero una meraviglia di bivacco
Un buon caffè al Bivacco Cima
Il Bivacco Malga Cima
Salendo verso il Monte Cima
La valle del Tesino
In alto cima Ravetta
I resti di una funivia
Davanti a noi cima Ravetta
Forcella del Dogo (m. 1.972)
Forcella del Dogo (m. 1.972)
Inizia la salita al bivacco Argentino
Sotto il Monte Cima
Il tetto del Bivacco Argentino
Il Bivacco Argentino Vanin
Il panorama dal Bivacco Argentino Vanin: verso il Tesino
La Valsugana
L'interno del Bivacco Argentino Vanin
Verso il Tesino
Cima Ravetta
Scendendo dal Bivacco Argentino Vanin
Forcella del Dogo: ora scendiamo verso Malga Primaluna
Cima Ravetta
Malga Primaluna
Malga Primaluna
Sul sentiero n. 333
In vista di Malga Primalunetta
Verso la Valsugana
Malga Primalunetta
La cappella di San Bortolo
La casa forestale "Primalunetta"
La cappella di San Bortolo (m. 1.722)
Sentiero n. 384
Sul trodo dei salti
Nelle vicinanze di Samone
Samone: monumento ai caduti (presso il Cristo d'Oro)
Km percorsi 18
Dislivello m. 1452
Ciao Frate Dario, ti informo che ieri 16 giugno 2023 insieme al mio Rocky ho percorso l'itinerario "anello dei 3 bivacchi" con qualche modifica: sono salita sul Monte Cima (si sale a caso e la sommità del monte è segnalata da un masso di granito che ne riporta l'altezza, mt. 2.032; e poi, anziché tornare a forcella del dogo e dirigermi verso malga primaluna, ho preso una deviazione a destra (cartello di legno Cristo del Ciopa e Valcava), un facile e bel sentiero, che in parte segue il percorso del rio Valcava, per scendere verso un laghetto e poi verso malga Primalunetta. Segnalo che, se si esclude l'erba alta, NON CI SONO PIU' DIFFICOLTA' a percorrere il sentiero delle scalette (o serpentine): a parte la fatica di salire sotto il sole il sentiero è ben segnato e ripulito dopo i danni di Vaia. Spero di leggere presto le recensioni delle tue escursioni.
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