Grazie all'amico Pierluigi ho potuto percorrere e quindi conoscere questa bella "cresta" chiamata "Costardara" o dei "Cavallini".
Si tratta di un sentiero non banale (n. 942) per EE che, da Mignano nei pressi di Solagna, sale verso la strada delle Penise sul Massiccio del Grappa.
Lungo il percorso si incontrano numerose testimonianze della prima guerra mondiale, sotto forma di trincee e grotte trasformate per usi militari. In questo tempo primaverile poi fanno bella mostra di sé numerose peonie officinali nel tempo della loro fioritura.
Il sentiero n. 942 corre inizialmente lungo ripidi prati i quali poi lasciano spazio alla cresta brulla e sassosa della Costardara fino alla selletta del Sasso Alto (836 m), dove si trova il bivio con la deviazione che conduce alla Valle dei Cavallini (n. 943).
Da qui iniziano i passaggi di roccia più impegnativi sempre lungo la cresta fino ad arrivare alla base della parete principale che con un deciso "balzo" verticale (un passaggio di II+, facilitato da catene) permette di raggiungere i prati sottostanti la strada delle Penise .
Il rientro avviene per il sentiero CAI n. 943 (per la Valle dei Cavallini) che scende a rotta di collo nel fondovalle, puntando dritto verso Mignano in Valbrenta.
A sinistra la Cresta dei Cavallini (n. 942) a destra la Valle dei Cavallini (n. 943)
La peonia officinale
Sui pendii erbosi del sentiero n. 942. Qui il bivio per la Valle dei Cavallini (n. 943)
Le prime roccette della Costardara
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