Il Monte Altissimo (2.079 m.) è una sommità di agevole approccio, frequentato in tutti i suoi versanti dai numerosi escursionisti del trekking e della montainbyke che soggiornano nei pressi del Lago di Garda. Ci sono itinerari per tutti i gusti e per le diverse attività outdoors. Il tutto poi è reso ancora più allettante dalla calorosa accoglienza offerta dal "Danny", simpaticissimo gestore del Rifugio Damiano Chiesa.
Vi salgo con Andrea in una bella giornata di fine ottobre, parcheggiando l'auto poco sopra Nago in corrispondenza di Malga Zures (689 m.). Con l'auto si potrebbe salire ancora, ma vogliamo goderci la bella giornata senza risparmiarci la fatica di un buon dislivello. Sulla carta il sentiero da percorrere è il n. 601, in realtà i percorsi alternativi sono molteplici. Noi imbocchiamo un sentiero parallelo che ci passare attraverso delle vecchie postazioni di guerra.
Malga Casina (1.023 m.)
La città di Arco con il castello e a destra la chiesa di S. Lorenzo con il convento di S. Martino.
Il lago di Ledro e l'abitato di Molina.
L'ultimo avamposto dove possono arrivare le automobili.
Il Monte Stivo e la Val di Gresta.
L'abitato di Pregasina e sullo sfondo il lago di Ledro.
La Val D'Adige con Rovereto sullo sfondo.
Il Rif. Damiano Chiesa
L'ospitaleiro Michele.
Il lago di Garda e la "busa" dalla sommità dell'Altissimo.
Rovereto
La Val di Ledro con il lago
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