Il giro delle creste di Pregasina è un percorso di una bellezza straordinaria, che coniuga il piacere della montagna, alla rievocazione storica della I° guerra mondiale, fino alla contemplazione di panorami mozzafiato - complice la bellissima giornata - resi ancora più suggestivi dalle ampie visuali sui laghi di Garda e di Ledro.
Salgo assieme all'amico Vincenzo e decidiamo di percorrere l'anello in senso antiorario, come da indicazioni della cartina. Così facendo i pochi tratti di sentiero in forte pendenza si possono percorrere agevolmente in salita, mentre proseguendo il cammino la discesa non si presentano particolari problemi. Naturalmente non abbiamo percorso i tratti che richiedono esperienza alpinistica.
Ottime le indicazioni lungo il percorso, come altrettanto buono è lo stato di mantenimento dei sentieri.
Torbole e il lago di Garda visti da Pregasina (529 m.)
Il parcheggio di Pregasina (529 m.) ….
… e la chiesa parrocchiale.
Proseguendo a sud dal parcheggio verso un piccolo parco giochi, giriamo attorno al cimitero di Pregasina fino a trovare le prime indicazioni. La nostra direzione imbocca il sentiero 422 in direzione di Bocca da Lé.
Dopo la chiesa ….
… ad un primo bivio si continua a salire verso destra...
Dopo poco la strada in cemento n. 422 si trasforma in sentiero di sassi …
… che si continua a seguire per andare poi verso destra.
Il panorama verso il lago di Garda inizia ad aprirsi sempre più.
Arrivati a Cima Nodice (860 m.)…
… si possono ammirare un monumento dedicato ai caduti della I° guerra mondiale…
… e alcuni recenti manufatti legati a vecchie postazioni di guerra.
Da Cima Nodice si continua sul sentiero 429 …
… verso Bocca di Le (800 m.) dove si imbocca il sentiero 430 detto "delle creste".
Il panorama spazia verso nord-ovest sulla piana di Riva e Arco ...
… e ad ovest verso il lago di Garda dominato dal monte Altissimo.
Alcuni passaggi su roccette sono davvero aerei ed esposti, ma mai pericolosi e comunque davvero panoramici.
Incontriamo caratteristici muri a secco di vecchie abitazioni.
Sostiamo in un punto straordinariamente panoramico...
… dal quale si vede l'abitato di Pregasina.
Il sentiero 430 continua a salire tra postazioni di guerra…
… e vecchie gallerie.
Il panorama ora si apre verso i monti della Val di Ledro.
Il lago di Ledro e il paese di Pieve.
Uno zoom sul paese di Molina in Val di Ledro.
La croce di Cima Al Bal (1265 m.)
Le creste a sud della Cima Al Bal.
La Val di Ledro e l'abitato di S. Antonio.
L'ascesa a Cima Nara (1379 m.)
Punta dei Larici vista dalle creste.
L'ascesa al Monte Guil (1281 m.)
Passo di Guil (1240 m.)
Inizia la discesa verso Passo Rocchetta sul sentiero 422.
Da Passo Rocchetta (1170 m.) si prende il sentiero 422B verso Malga Palaer.
Malga Palaer.
Bocca Larici (890 m.)
Punta dei Larici (907 m.)
Una volta arrivati a Pregasina, sulla strada del rientro, un'ultima sosta davanti alla "Regina Mundi", per un ultimo sguardo da un balcone meraviglioso e un cordiale ringraziamento alla creatura "nello cui seno il Fattore non disdegnò di farsi sua fattura".